COMPETENZE ESENTI

ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

Ai lavoratori dipendenti gli assegni per nucleo familiare vanno anticipati e recuperati tramite compensazione con i contributi dovuti per il mese stesso. Non rappresentano quindi un costo per i datore di lavoro.

INDENNITA’ DI TRASFERTA ESENTE

L’indennità di trasferta è esente da contribuzione e da ritenute fiscali nei limiti previsti.

RIMBORSI KILOMETRICI

I rimborsi per spese di carburante anticipate dal lavoratore e connessi alla prestazione lavorativa sono esenti da contribuzione e da ritenute fiscali se opportunamente documentati e se rientrano nei limiti delle tariffe ACI.

Con risoluzione n. 92/E del 30/10/2015, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’esenzione compete solamente se il tragitto comprende un Comune diverso da quello ove il lavoratore risiede o, in alternativa, ove il lavoratore abitualmente presta la sua opera.

Qualora però il tragitto tra la propria abitazione e la località di missione risultasse superiore alla distanza tra la sede abituale di lavoro e la località di missione, il rimborso per la differenza tra le due distanze risulterebbe reddito imponibile. Tali rimborsi vanno evidenziati nel Libro Unico, con eccezione di quelli riconducibili a fatture o altri documenti intestati direttamente all’azienda.

RIMBORSI SPESE ANTICIPATE

I rimborsi per spese anticipate dal lavoratore e connessi alla prestazione lavorativa sono esenti da contribuzione e da ritenute fiscali se opportunamente documentati. La risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 83/2016 ha sancito che debbono ritenersi esenti da contribuzione e da ritenute fiscale anche i rimborsi ai lavoratori per "car sharing" all'interno del comune ove si svolge l'attività lavorativa, purchè a fronte di documentazione ove si possa rilevare il destinatario della prestazione, il luogo di partenza e quello di arrivo, la distanza percorsa, l'importo dovuto. Tali rimborsi vanno evidenziati nel Libro Unico, con eccezione di quelli riconducibili a fatture o altri documenti intestati direttamente all’azienda.

ARROTONDAMENTO DEL NETTO

Nella maggior parte dei casi viene inserito in busta paga, quindi recuperato nel mese successivo, un importo al fine di arrotondare all’euro l’importo netto. Non esistono comunque obblighi al riguardo.

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