VALORI RETRIBUZIONI IN NATURA

Per assoggettare a ritenute contributive e fiscali la parte di retribuzione in natura che non sia esente, il valore va inserito in busta paga prima di calcolare l’imponibile contributivo e quindi va detratto dall’importo netto da erogare al lavoratore. 

Se al lavoratore viene data in dotazione una automobile o un altro veicolo aziendale con il permesso di farne anche un uso privato, il valore determinato in base al tariffario A.C.I. va assoggettato a contribuzione e a ritenute fiscali.

Deve essere assoggettato a contribuzione e a ritenute fiscali il valore previsto in caso di concessione dell’uso di un alloggio al lavoratore.

Deve essere assoggettato a contribuzione e a ritenute fiscali il valore del buono pasto che dovesse eccedere il limite di esenzione giornaliero.

Deve essere assoggettato a contribuzione e a ritenute fiscali il valore del servizio di trasporto offerto al lavoratore per ragioni diverse da quelle di servizio e senza i requisiti previsti per l’esenzione.

Deve essere assoggettato a contribuzione e a ritenute fiscali il premio pagato a favore del lavoratore per polizze assicurative che lo tutelano da rischi diversi da quelli connessi alla sua prestazione lavorativa.