Dal 1 luglio 2013 i lavoratori con cittadinanza croata non sono più considerati extracomunitari, tuttavia neii loro confronti trova applicazione l'art. 27, comma 1, ad eccezione delle lettere g) e i), del Testo Unico dell'Immigrazione.
Ne consegue che tali lavoratori possono essere assunti come dipendenti solamente per qualifiche particolari come ad esempio ricercatori, lavoratori altamente qualificati, stagionali, lavoratori domestici, dirigenti.
Possono comunque essere assunti con altre qualifiche i lavoratori croati in possesso, alla data del 1 luglio 2013, di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato di durata non inferiore a 12 mesi.